SCRITTORI: JULIAN MAY

Interrompo la lunga serie di Vance per scrivere un articolo su una scrittrice di Fantascienza abbastanza sconosciuta, ma molto brava, Julian May.

Nata a Chicago il 10 luglio 1931, ha avuto una formazione umanistica, ma ha coltivato interessi nei campi più disparati e ha orientato le sue letture verso argomenti scentifici, con particolare attenzione a psicologia, antropologia e geologia. Nel 1953 ha sposato T.E. Dikty, dal quale ha avuto 3 figli. Dikty è una personalità piuttosto nota nel mondo del SF americana, esponente del primo fandom, promotore di numerose iniziative, curatore di varie antologie, e editore della Starmont House. Dal 1974 vivono sulla costa nord occidentale del pacifico. Lettrice di SF sin da giovanissima, la May nel 1952 contribuì all'organizzazione della 10° World Science Fiction Convention di Chicago. In questo periodo pubblicò due racconti: Dune Roller e Star of Wonder. Improvvisamente decise di non scrivere più SF, e iniziò a scrivere articoli scentifici e divulgazione per ragazzi su temi di scienza, natura, sport e altro.
A partire dal 1977 cominciò a riporre in un cassetto appunti, abbozzi e idee per un ciclo di Fantascienza di grandi dimensioni, nasce così il concetto del "Galactic Milieu".
Si sviluppa così una storia che durerà 8 volumi:
  • La Terra dai molti colori (1981)
  • Il collare d'oro (1982)
  • Il Re non nato (1983)
  • L'Avversario (1984)
  • L'intervento (1987)
  • Jack dai mille volti (1991)
  • Maschera di diamante (1994)
  • Magnificat (1996)
Successivamente in collaborazione con Mario Zimmer Bradley e Andrè Norton scrisse la serie del Giglio Nero:
  • Il Giglio nero (1990)
  • Il Giglio insanguinato (1994)
  • Il Giglio celeste (1996)
In seguito ha scritto altri libri e racconti, ma mai pubblicati in Italia.

IL MILIEU GALATTICO

La saga del Milieu Galattico si divede in due parti, La saga dell'esilo nel Pliocene nel quale la società terrestre sembra aver sanato le proprie ferite , immersa in una sorta di nirvana tecnologico, non sono ammessi dissensi e il destino di coloro ai quali questa terra di utopia và stretta è segnato. Ma l'elemento chiave è la porta temporale, il congegno inventato da Théo Guderian che permette il trasferimento irreversibile nel Pliocene. Esiste quindi una possibilità di fuga offerta ai personaggi, sradicando il contesto tecnologico del romanzo in una valle del Rodano, in un passato che assume un valore profondamente ambiguo: da un lato un percorso individuale e collettivo verso le origini e al tempo stesso una partenza verso una dimensione temporale ignota.
In questa saga non c'è solo il Pliocene, caratterizzato da una natura rigogliosa, un clima propizio, una vita animale e una natura intatta e tranquilla, ma c'è anche la terra multicolore dei Tanu e dei Firulag, inserendo così nel racconto le radici storiche di miti e leggende della tradizione europea, sopratutto celtica, offrendo al tema del paradosso temporale una dimensione e una risonanza del tutto particolare.
Incontriamo così anche due razze aliene che si sono stabilite sulla terra, diverse tra di loro, i Tanu dotati di poteri mentali, belli e arroganti, e i Firulag dotati di poteri sovrannaturali, ma malvagi e piccoli.
Seguiremo così le vicende dei vari protagonisti, da Franz Josef Ritcher un poeta romantico che per primo attraversa la porta temporale, a Aiken Drum, uno dei personaggi che più farà parlar di sè e che è davvero convinto di recitare il ruolo di novello yankee alla corte di Re Artù, a Felice Landry e Stein Oleson.

Il libro di collegamento con la successiva serie di racconti è L'intervento che ci proietta verso il medesimo universo del Milieu Galattico, ma affronta un tema del tutto nuovo che è quello dei poteri superiori della mente, che la scrittrice chiama metapsicologia.
Un certo giorno del 2013, improvvisamente migliaia di astronavi si materializzano nel cielo delle principali città terrestri che invitano l'umanità ad unirsi al Galactic Milieu, sarà la famiglia Remillard a guidare il mondo verso un passo decisivo per unirsi ad una potente confederazione di razze aliene sparse per tutta la galassia.
Naturalmente ci saranno numerosi nemici che vorranno contrastare questa unione.
Solo due personaggi sanno dell'esistenza del complotto per bloccare l'annessione alla federazione, Rogi Remillard, prescelto come tramite dalla più potente creatura del Milieu e suo nipote Marc, il più potente metapsichico esitente sulla terra. Essi devono lottare contro un nemico molto più forte di loro e poco per volta i membri della famiglia Remillard vengono uccisi. Mentre la trama si sviluppa un nuovo elemento entra in gioco, nasce Jack Remillard fratello di Marc, i cui poteri sono immensamente superiori ed apre una nuova fase nell'evoluzione umana, suscitando terrore e meraviglia. Purtroppo la potenza della sua mente distrugge il suo corpo lentamente, cellula dopo cellula.

SAGA DEL GIGLIO NERO

La Saga del Giglio Nero è un avventura fantasy ambientata nel regno di Ruwenda che dopo secoli di pace viene attaccato da Re Voltrik e dal suo ministro Orogastus, malvagi nemici che mettono a ferro e fuoco le terre conquistate. La famiglia reale viene massacrata, ma grazie agli Oddling, fedeli amici non umani, riescono a fuggire le tre principesse gemelle: Haramis, Anigel e Kadiya.
Binah custode del Giglio Nero da lungo tempo le chiama a sè e le informa che su loro destino c'è un oscura profezia che ci accompagnerà per tre romanzi.
Questa storia è stata suddivisa dalle tre scrittirci del fantastico, Julian May, Andre Norton e Marion Zimmer Bradley che hanno congegnato la trama, stabilito l'ambiente e definito i dettagli, e poi hanno proceduto per conto proprio seguendo ognuna una delle 3 principesse.

Consiglio vivamente la lettura della saga del Milieu Galattico, anche se purtroppo sarà molto difficile reperire alcuni libri, ormai fuori produzione e non più ristampati dalle varie case editrici.
Nel prossimo capitoli che riguarda gli scrittori riprenderò la descrizione dei romanzi di Jack Vance.
Alla prossima...

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