DINASTIA SAVOIA: da AMEDEO I a AMEDEO IV

Alla morte di Umberto I gli successe suo figlio Amedeo I, primogenito dei suoi 4 figli.
Amedeo I seppe opporsi con coraggio alle pretese imperiali e fù soprannominato La Coda perchè osò presentarsi a Verona all'imperatore Enrico III con un seguito di armati. Purtroppo il suo regno ebbe vita breve in quanto morì nel 1051.

Il suo successore fù Oddone, in quanto gli altri due fratelli Burcardo ed Aimone divennero vescovi di Aosta e Sion.
L'importanza di Oddone gli arriva dalla moglie, Adelaide di Susa, Contessa di Torino.

Il matrimonio di Oddone con Adelaide ampliò notevolmente i possedimenti dei Savoia, che inglobarono il Marchesato di Torino, le Contee di Alba, Asti, Albenga e Ventimiglia.
Ebbero cinque figli Pietro, Amedeo, Oddone, Berta e Adelaide. Oddone regno dal 1051 al 1057, in seguito chi resse il regno fù Adelaide che per 31 anni dimostrò grandi capacità diplomatiche e di comando. Riuscì a combinare eccellenti matrimoni per i suoi figli, Berta sposò Enrico IV figlio dell'imperatore Enrico III, Adelaide sposò Rodolfo Duca di Svevia, Pietro sposò Agnese d'Aquitania. Nel 1077 fù la protagonista degli episodi di Canossa, rendendosi disponibile alle trattative tra suo genero l'imperatore Enrico IV e il Papa Gregorio VII, rappresentato da Matilde di Canossa cugina di Adelaide. Purtroppo i suoi figli scomparvero tutti giovani, e lei cercò un erede per il regno, fece sposare al figlia di Pietro al Conte Federico di Montbéliard, che però morì nel 1091.
Rimase il piccolo Umberto II(1065-1103), figlio di Amedeo, che però perse parte dei territori alla morte di Adelaide, in quanto le contese sul Marchesato di Torino divennero oggetto di scontro tra il figlio di Federico di Montbéliard, Bonifacio del Vasto figlio della sorella di Adelaide e i figli di Enrico IV, il risultato fù lo smembramento del marchesato torinese. Ad Umberto II rimasero la Savoia, Susa e la val di Susa, il Moncenisio e Rivoli, sposò Gisla, figlia del Conte Guglielmo I di Borgogna ed ebbe 7 figli:
Amedeo, Guglielmo (vescovo di Liegi), Rinaldo, Umberto, Adelaide che sposò Luigi VI Re di Francia, Guido, Agnese che sposò Arcimbaldo VI signore di Borbone.
Quando nel 1103 morì gli successe Amedeo III detto il Crociato (1087-1148).
Deve il suo soprannome alla partecipazione alle guerre in terrasanta, sotto Papa Callisto II che era un lontano parente. Salito al trono in giovane età ebbe numerosi problemi a causa dei tentativi dei vicini di conquistare il suo regno, fù il primo ad assumere il titolo di Conte di Savoia e adottò il simbolo della croce bianca in campo rosso che ancora oggi simboleggia i Savoia. Durante la sua partecipazione alla II crociata fece pessime figure, fondò l'Abbazia di Altacomba (immagine a sinistra), per anni luogo di sepoltura dei Savoia. Ebbe due matrimoni, il primo con Adelaide con la quale non ebbe figli, poi con Matilde d'Albon dove nacquero 10 figli: Alice che sposò Umberto III di Beaujeu, Mafalda che sposò Alfonso I Re di Portogallo, Agnese che sposò Guglielmo I conte di Ginevra, Umberto, Pietro, Guglielmo, Margherita, Isabella e Giuliana.
Morì nel 1148 a Nicosia sull'isola di Cipro.
Il suo successore fù Umberto III il beato(1136-1189), il suo soprannome è dovuto alla beatificazione da parte di Gregorio XVI nel 1838.
Visse dei momenti difficili dovuti a vari tentativi di conquista da parte dei Marchesati di Torino, di Saluzzo e del Monferrato, inoltre Federico Barbarossa transitò più volte per le sue valli con l'enorme esercito di cui disponeva. Nonostante tutto riusci a mantenere i suoi possedimenti, si sposò 4 volte: con Faidiva di Tolosa, con Gertrude di Lorena, con Clementina di Zahringen e con Beatrice di Macon.
In totale ebbe 5 figli, tre da Clementina: Sofia che sposò Azzo VI d'Este, Alice e Eleonora che sposò Bonifacio I del Monferrato; altri due da Beatrice: Tommaso e una figlia morta a sette anni.
Morì dopo 40 anni di regno nel 1189.
Il successore fù Tommaso I Conte di Savoia, Conte di Moriana e d'Aosta (1178-1233). Ereditò il regno alla giovane età di 11 anni, e ben presto seppe far valere i suoi diritti liberandosi dalla tutela del Marchese di Monferrato BonifacioI. L'opera di Tommaso I fù di ricucire i dissidi precedenti di suo padre, ottenendo terre e riconoscimenti dall'imperatore e muovendo importanti contratti matrimoniali per i suoi figli, il regno si ampliò con la valle di Susa, Giaveno e Rivalta e Moudon, capitale di Vaud. Il suo matrimonio con Beatrice di Ginevra gli procurò 14 figli: Amedeo, Umberto, Tommaso, Aimone, Guglielmo (vescovo di Valence), Amedeo (vescovo della Moriana), Pietro (Conte di Richmond), Filippo (arcivescovo di Lione), Bonifacio (arcivescovo di Canterbury), Beatrice che sposò Ramon Berenguer IV conte di Provenza (madre di quattro regine), Alasia, Agata, Margherita, Avita.
Alla sua morte il successore Amedeo IV di Savoia (1197-1254) si trovò a dover lottare contro i propri fratelli che pretendevano terre e domini, ma grazie ad aiuti esterni riuscì a sconfiggerli e a governare con i fratelli rimasti, e in particolare Tommaso.
Abile politico riuscì a rimanere amico sia del pontefice che dell'imperatore nonostante tra loro ci fosse forte disaccordo.
La sua fedeltà all'imperatore Federico II gli fruttò altri possedimenti quali il Chiablese, Rivoli, il territorio di Cumiana e il castello di Bard.
Si sposò due volte, la prima fù Anna di Borgogna dalla quale ebbe due figlie: Beatrice che sposò Manfredo III Marchese di Saluzzo e Margherita che sposò BonifacioII Marchese del Monferrato; la seconda mogli fù Cecilia di Baux dalla quale ebbe 4 figli: Bonifacio, Beatrice che sposò Pierre de Chalon signore di Chatelbelin, Eleonora e Constance. Amedeo IV morì nel 1254 a Monmeliano e fù sepolto ad Altacomba.

alla prossima...

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